Trentodoc Festival: tre giorni per scoprire le bollicine di montagna

Appuntamento dal 22 al 24 settembre a Trento e nei territori di produzione.

Le bollicine di montagna tornano protagoniste di Trentodoc Festival, che dal 22 al 24 settembre 2023 andrà in scena con la sua seconda edizione. La kermesse - promossa dalla Provincia autonoma di Trento e organizzata da Istituto Trento Doc e Trentino Marketing, in collaborazione con il Corriere della Sera - porterà all'ombra del Nettuno grandi enologi, esperti e personaggi del mondo del vino, del cibo e dello spettacolo quali il cantautore Diodato e la Gialappa's Band, offrirà ad appassionati e grande pubblico la possibilità di compiere un'esperienza a tutto tondo all'insegna del buon bere con degustazioni guidate, show cooking, dibattiti, feste e altri momenti dedicati alla socialità. Senza dimenticare ovviamente le vere protagoniste di questi tre giorni di festa: le 67 cantine e case spumantistiche che accoglieranno gli ospiti con visite nei vigneti, laboratori didattici, aperitivi, cene a tema e serate musicali. Cuore pulsante del Festival è la città di Trento, con i suoi cortili, i parchi e i palazzi storici (in testa l'enoteca provinciale di Palazzo Roccabruna) ma non mancheranno gli itinerari alla scoperta dei territori di produzione e delle sue bellezze, grazie alla collaborazione delle Aziende di promozione turistica del territorio e della Strada del vino e dei sapori. E ancora: bar, ristoranti ed enoteche animeranno il lungo weekend proponendo eventi, degustazioni e menù abbinati a Trentodoc.

 

Trentodoc è un metodo classico sempre più apprezzato, tra i palati più raffinati e non solo. Il Festival consentirà dunque di scoprire, degustare, brindare con le bollicine di montagna, rafforzando la proposta di enoturismo e delle altre tipicità agroalimentari trentine. Tanti gli ospiti attesi per festeggiare questa eccellenza. Lo scorso anno furono coinvolti più di 6.000 partecipanti agli eventi in città e nelle case spumantistiche: per il 2023 sono stati organizzati oltre 100 appuntamenti (76 dei quali in cantina, più del doppio rispetto alla prima edizione) e sono attesi 60 personaggi illustri. Percorsi inconsueti, proposte per vivere un fine settimana autunnale dedicato alla scoperta del metodo classico trentino e delle produzioni locali sono stati messi a punto per un'esperienza autentica a chi raggiungerà il Trentino dal 22 al 24 settembre.

Trentodoc in cantina.

All’interno del programma del Festival, da non perdere gli appuntamenti inseriti in "Trentodoc in Cantina": ben 41 case spumantistiche associate all’Istituto accoglieranno infatti gli ospiti durante le tre giornate con 76 concerti, reading, incontri e mostre.

Wine talk.

Moderate da Luciano Ferraro, Vice Direttore di Corriere della Sera, una serie di conversazioni su temi di attualità legati al mondo del vino e del Trentodoc, spaziando dalla produzione, alla filiera, dalla comunicazione alla sostenibilità. I temi che saranno affrontati spaziano dalle sfide enologiche dettate dal clima a quelle della comunicazione, dalla tutela all'accoglienza, fino ai percorsi del vino dedicati alla generazione z e ai millennials.

Cooking tales.

Un viaggio tra i temi che legano la cucina ed il territorio per portare gli ospiti alla scoperta di curiosità che riescono a valorizzare il mondo Trentodoc. Diversi show cooking che vedranno il coinvolgimento di prestigiosi chef trentini e nazionali per raccontare il connubio dello spumante metodo classico Trentodoc con la cucina gourmet. Tra gli appuntamenti in calendario, promossi dai ristoratori e dalle eccellenze produttive del Trentino spiccano i segreti della montagna, con la cucina d’alpeggio e in alta quota; l’abbinamento tra pizza e bollicine; le mille declinazioni della pasta e le qualità dell’olio, il valore aggiunto per un piatto speciale.

Sparkling stories.

Il mondo della cultura e dell’arte, visti dagli occhi dei suoi protagonisti che racconteranno il loro pensiero e le loro affinità con Trentodoc. Tra gli altri, ecco dunque “Il brivido dell'immaginario” con la scrittrice Lorenza Ghinelli; “La vita con spirito” con Caterina Guzzanti; “L'ironia è un gioco di squadra” con i conduttori televisivi comici della Gialappa’s Band e in chiusura del Festival “Una voce dentro l'anima” che vedrà protagonista il cantautore Diodato.

Trentodoc tasting.

Durante le tre giornate di festival, gli esperti guideranno 16 degustazioni tematiche per scoprire Trentodoc con le sue tante declinazioni e sfaccettature, per scoprire l’entusiasmante mondo delle bollicine di montagna. Gli appuntamenti saranno condotti dai sei ultimi migliori sommelier d'Italia dell'Associazione Italiana Sommelier, con la novità del coinvolgimento di Essi Avellan, Master of Wine, che condurrà le degustazioni in inglese.

 

 

 

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Maggiori informazioni su Istituto Trento Doc

Trentodoc, bollicine di montagna 
La sua storia iniziò nei primi anni del ‘900 con Giulio Ferrari, studente all’Imperial Regia Scuola Agraria di San Michele, che dopo numerosi viaggi-studio in Francia, di rientro a Trento e per primo, nel cuore della città, diede il via alla sua produzione di metodo classico: piccola, ma di elevata qualità. Da allora molti lo seguirono fino al riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata “Trento” nel 1993, come prima in Italia riservata a un metodo classico, fra le prime al mondo.

Trentodoc è una realtà in costante crescita che riunisce 67 case spumantistiche, ognuna delle quali persegue la propria personale filosofia, conferendo a questo metodo classico sfumature diverse, adatte a ogni gusto, occasione e abbinamento. Con un unico comun denominatore: la qualità.

Le viti adatte a diventare Trentodoc sono Chardonnay (uno dei più coltivati in provincia con circa 26% della superficie vitata), Pinot nero, Pinot bianco e Meunier e crescono ad altitudini comprese tra i 200 e gli 800 metri, con un clima influenzato dalle Dolomiti e dal Lago di Garda, con notevoli escursioni termiche fra giorno e notte; viti e uva che, diventate vino, si caratterizzano per eleganza, freschezza e persistenza.

Trentodoc può fregiarsi oggi di una “carta di identità” che certifica la sua origine e il suo legame con il territorio - frutto di una ricerca della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura e con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - che lo definisce anche come "bollicine di montagna".

La qualità di Trentodoc è affidata al disciplinare di produzione, che fissa rigidi canoni e controlli lungo tutta la filiera. La vendemmia di uve esclusivamente trentine è svolta manualmente e il “vino base” è affidato a una lenta maturazione in bottiglia che varia da un minimo di 15 mesi per un senza annata a 24 mesi per un millesimato e a un minimo di 36 per la riserva, ma può arrivare ad oltre 10 anni di permanenza sui lieviti, grazie all’impegno costante di tutti i produttori che propongono sul mercato Trentodoc sempre più raffinati ed evoluti.

A occuparsi della promozione del marchio (con le due “O” che graficamente simboleggiano il gesto del “remuage”) è l’Istituto Trento Doc, nato nel 1984.

A disposizione dal 2020 un’Applicazione mobile pensata per accompagnare le persone alla degustazione, nei momenti conviviali a casa e al ristorante o durante un viaggio, che contiene le informazioni su tutte le case spumantistiche, 200 punti di interesse, più di 200 schede tecniche e una sezione dedicata agli appuntamenti Trentodoc. 

Nel concorso Champagne & Sparkling Wine World Championships (CSWWC) 2023, ideato e presieduto da Tom Stevenson, fra i critici più rispettati nel mondo delle bollicine, Trentodoc ha ricevuto 62 medaglie – 26 ori e 36 argenti – diventando lo spumante più premiato d’Italia. Inoltre, Wine Enthusiast - fra le riviste più autorevoli al mondo per il vino - ha nominato per il 2020 il Trentino “Wine Region of the Year”. Trentodoc è partner di AIS – Associazione Italiana Sommelier – nell’ambito del Concorso Miglior Sommelier d’Italia - premio Trentodoc e orgoglioso supporter di The Institute of Masters of Wine. 

Contatto

Via Suffragio 3, 38122 Trent

+39 335 7400 473

[email protected]

www.trentodoc.com